Food Labeling UE-USA

Food labeling IT

DATA E LUOGO

  • Parma (Italy) – data da definire

OBIETTIVI DEL CORSO

  • Il corso si pone come obiettivo quello di informare sui più recenti sviluppi in tema di etichettatura e informazione del consumatore, sia in Europa, sia negli Stati Uniti.
  • Il taglio del corso sarà estremamente pratico e svolto in un’ottica comparatistica, affinché coloro che affronteranno la seconda giornata – dedicata agli USA – possano comprendere in cosa i due sistemi normativi si somigliano e quali sono gli elementi di sostanziale differenza.
  • La prima giornata si chiuderà con esempi di redazione/ correzione di etichette UE, mentre nella seconda saranno analizzati alcuni casi pratici relativi ad azioni di enforcement esercitati dalla FDA (es. warning letters, import alert), ed alle procedure che le aziende devono seguire per reagire a tali situazioni.

A CHI È RIVOLTO IL CORSO

  • Privati coinvolti nella gestione, negli aspetti normativi, e nel controllo/assicurazione qualità nell’industria alimentare
  • Responsabili dello sviluppo e revisione delle etichette di prodotti alimentari
  • Consulenti, revisori, legali ed altri interessati alla conformità delle etichette dei prodotti alimentari
  • Associazioni di categoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Primo giorno: etichettatura UE

  1. Spirito e motivi della riforma: semplificazione, certezza del diritto, protezione del consumatore
  2. Campo di applicazione
  3. Timeline, entrata in applicazione e periodi transitori, possibili problemi applicativi e di coordinamento con il previgente D.Lgs. 109/1992
  4. Altre novità: nanomateriali, responsabilità operatori (novità in materia di private label)
  5. Allergeni (dichiarazioni volontarie e best practices in tema di cross contamination)
  6. Modalità di presentazione (leggibilità, dimensione del carattere), microconfezioni
  7. Obblighi sui prodotti non preconfezionati e per la ristorazione collettiva
  8. Esame delle indicazioni obbligatorie in etichetta e delle relative novità
  9. Origine o provenienza; definizione e analisi degli alimenti per la quale è o sarà prevista, dei relativi regolamenti e dello stato di avanzamento degli atti delegati
  10. Dichiarazione nutrizionale
  11. Problemi applicativi, possibili normative nazionali (es. reintroduzione sede stabilimento come informazione obbligatoria)
  12. Indicazioni volonarie (es. marketing claims quali “senza glutine”, “senza lattosio”, “no OGM”, “artigianale”) e nutrition/health claims
  13. Controlli e sanzioni
  14. Discussioni, esempi e/o casi pratici (es. esercitazione a gruppi con verifica di una etichetta secondo Reg. 1169/2011)

Secondo giorno: focus etichettatura USA

  1. Le Autorità competenti (FDA/USDA/TTB)
  2. Fonti della legislazione USA e processo legislativo. Dove reperire la normativa?
  3. Etichettatura: principale legislazione, struttura e modalità del processo legislativo statunitense
  4. Il concetto di “misbranding”
  5. Etichettatura: esame delle principali indicazioni obbligatorie e delle relative modalità di presentazione
  6. Nutrition Facts: format attuale e nuovo format dopo la recente riforma
  7. L’etichettatura dei prodotti biologici
  8. Esempi di violazioni e warning letters della FDA
  9. Import refusals, DWPE e procedure di rimozione dallo status di import alert
  10. Regole generali in tema di claims nutrizionali e salutistici
  11. Cenni su marketing claims particolarmente a rischio (es. natural, artisanal, GMO free, etc…) e class actions

CERTIFICAZIONE

Al termine del seminario ciascun partecipante riceverà un certificato di formazione.

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